Strategie poker di base

Nel mondo del poker online con soldi veri conoscere e applicare delle solide strategie di base rappresenta il primo passo verso il successo ai tavoli verdi. Del resto, il poker non è un gioco difficile: che tu sia un principiante o un giocatore navigato, imparare a distinguere le strategie poker, e quindi scoprire il vero segreto di tutte le varianti, è a dir poco essenziale per migliorare le performance. Prendere la decisione giusta al momento giusto e utilizzare un approccio strategico è ciò che questo articolo tenterà d’insegnarti. Considera questa guida come un coaching che ti porterà attraverso i principali elementi, le strategie poker utilizzate dai professionisti e tutto quello che c’è da sapere per diventare un giocatore di poker coi fiocchi.

Tipi di giocatori nel poker

Che sia in un tavolo di texas hold’em limit oppure di poker classico a 5 carte, capire quale tipo di giocatore sei (e quale stile di gioco si adatta ai tuoi avversari) è fondamentale per poterti consigliare e costruire una strategia vincente. Nelle poker room, i giocatori vengono spesso categorizzati in quattro archetipi principali:

Stretto

Il giocatore stretto ha confidenza, è selettivo e disciplinato. Costui/costei gioca solo quando le probabilità sono in suo favore e ha senso rilanciare. Partecipa ad una piccola percentuale di mani, scegliendo quelle con il miglior potenziale. Questo stile riduce la varianza e protegge il bankroll, ma può diventare prevedibile. Contro un giocatore tight, spesso è efficace giocare in modo da metter pressione con puntate in bluff o semi-bluff.

Löst

Il giocatore löst, al contrario, pensa di poter vincere a poker sempre e pertanto partecipa a molti piatti con mani anche marginali. Questo lo rende imprevedibile e difficile da leggere (ad esempio, spesso utilizza la tattica del “continuation bet” per continuare a sostenere il suo gioco), ma anche vulnerabile. Se non bilancia la sua aggressività, può capitare che diventi un bersaglio dei giocatori più solidi in sessione. Contro di lui, la strategia migliore è aver pazienza e star al “table”, in attesa di una mano forte da valorizzare al massimo (evitando quindi il beat).

Aggressivo

L’aggressivo è colui che scommette e rilancia frequentemente, indipendentemente dalla forza reale della mano. Essere aggressivi può dare slancio ed essere un’ottima idea ed una strategia poker efficace: mette sotto pressione gli avversari e li forza a errori in formato “small” o magari anche a veri e propri disastri.

Imparerai a riconoscere quando farlo, e quando lasciar stare, poiché un’aggressività mal calibrata può portare a perdite rapide. Il miglior giocatore è spesso un tight-aggressive, ovvero un qualcuno che, seppur limitandosi, poi agisce in modo deciso e con un gioco aggressivo quando serve.

Passivo

Il giocatore passivo è quel giocatore che tende a chiamare (call) piuttosto che rilanciare (bet). Se non ha già foldato, cerca sempre di evitare lo scontro diretto e si limita ad aspettare le sessioni di gioco in cui avrà una mano forte. Questo stile è facilmente leggibile e quindi sfruttabile. Contro un passivo, conviene puntare il proprio stack con decisione anche con mani medie, costringendolo a mollare la maggior parte delle volte.

Strategia di poker avanzata

Strategia di poker avanzata

Una volta padroneggiate le basi del gioco, è tempo di consultare le poker strategie avanzate, ossia quelle che fanno fare il salto di qualità e ti trasformano da principiante alle prime armi a vero e proprio professionista che sbanca i migliori casinò online. Parleremo di bluff e calcoli matematici, ma anche di teoria del gioco e gestione del bankroll (intesa come strategia del poker a tutto tondo).

Bluffare nel poker

Se non sei nuovo su Pokerlistings conosci il nostro mantra: il bluff è un’arte tanto affascinante quanto rischiosa. Il focus qui è cercar di far “mollare la presa” agli altri giocatori facendo finta di avere una mano imbattibile. Questo trucchetto funziona a seconda del contesto: dipenderà chiaramente dalla posizione al tavolo (nei tornei online come nei match tra amici conosciuti su un forum), dalla texture del board (tipo di carte che escono nelle varie fasi) e/o dal profilo del tuo avversario (si tratta di un tavolo pieno di giocatori professionisti oppure dei player occasionali?). Ad esempio, bluffare con un giocatore loose è ti offre meno chance che bluffare con un tight.

Per portare a una vincita, un buon bluff ha bisogno di una storia credibile che lo sorregga. Se sei risultato forte nelle fasi precedenti (flop e turn), il tuo bluff nella fase river avrà maggiori possibilità di successo e farà foldare in molti. Ma attenzione: bluffare sul lungo periodo o in situazioni sbagliate porta rapidamente ad un tracollo delle tue probabilità di vincita.

La matematica nel poker

Il poker è un gioco di decisioni matematiche. Comprendere concetti come odds, pot odds, equity e expected value (EV) ti consente di giocare in modo profittevole nel lungo termine.

Prima di decidere se andare di call o fold, i giocatori professionisti fanno sempre i calcoli previsti dalle regole di cui sopra (consulta il nostro glossario per schiarirti le idee) in modo quasi inconscio. Inserire la matematica nella tua strategia poker significa dare struttura logica al tuo gioco e delle procedure consolidate che ti permetteranno di sfruttare appieno il potenziale della tua mano di gioco.

Teorie del poker

Le teorie del poker sono il cuore pulsante delle strategie avanzate del poker. La più importante è la Game Theory Optimal (GTO), un approccio matematico che mira a costruire un gioco perfettamente bilanciato e inattaccabile. Il GTO ti protegge da ogni tipo di avversario, impedendo loro di sfruttare le tue abitudini.

L’alternativa è l’exploitative play: invece di essere bilanciato, qui si sfruttano le debolezze evidenti dei tuoi avversari. Un buon professionista dei tavoli verdi sa bene come sfruttarle a proprio vantaggio: gioca con un approccio GTO contro avversari sconosciuti o solidi, ma si adatta e “devia” quando nota errori evidenti.

Gestione del bankroll

Ultima non di certo per minor importanza è la protezione del bankroll. Questa è una delle componenti delle strategie poker più sottovalutate tra i dilettanti ma è anche una di quelle cose di cui dovresti sempre preoccuparti. Stabilire quanto denaro destinare al gioco è una strategia poker essenziale, per cui fissa dei limiti precisi come base del poker per le tue giocate.

Regola generale:

Non investire mai più del 5% del tuo bankroll in una singola sessione. Se hai 1.000€, il tuo buy-in massimo dev’essere 50€. La disciplina finanziaria ti permette di affrontare la varianza, sopravvivere ai periodi negativi e giocare con lucidità. E ricorda sempre che il gioco può causare dipendenza patologica per cui sii responsabile.

Il riassunto delle strategie di poker

Padroneggiare il poker richiede una buona dose di esperienza sul campo, ma soprattutto una visione ampia: serve prima di tutto capire chi si ha davanti (tight, loose, aggressivo, passivo), e adattare la propria strategia di conseguenza. Integrare il bluff in modo strategico, usare la matematica per valutare ogni decisione e applicare teorie avanzate per bilanciare il proprio gioco sono gli altri elementi cruciali del gioco.

In parallelo, la gestione del bankroll protegge la tua stabilità economica (e anche mentale!). Le strategie poker di successo nascono dall’unione di competenze tecniche, controllo emotivo e continuo studio. Se ti interessa provare online la tua strategia poker preferita, sappi che sisal, 888poker e altri operatori permettono di giocare sui loro siti ma ricorda: il gioco è vietato ai minori!

Domande frequenti sulle strategie di poker

Le strategie di poker funzionano in una partita?

Sì, le strategie poker possono funzionare ma vanno contestualizzate. Giocare a poker richiede pazienza: anche una strategia perfetta può fallire in una singola mano, ma questo non deve far andare in tilt. È fondamentale essere costanti e non lasciarsi influenzare dalla varianza, tenendo a mente che un singolo colpo di sfortuna può capitare.

Esiste una strategia ottimale per il poker?

Sì, è la Game Theory Optimal (GTO). Si tratta di un approccio matematico che rende il tuo gioco “inattaccabile” (a prescindere dalle tue “skills” al tavolo). Tuttavia, la GTO pura è complessa da applicare senza strumenti software. Per questo, i giocatori migliori adottano uno stile misto e adattabile al tavolo.

Qual è la migliore strategia nel poker?

Non esiste una migliore strategia in senso assoluto. Il poker è un gioco camaleontico e il segreto è saper adattarsi. Contro un giocatore passivo, conviene essere aggressivi. Contro un aggressivo, è meglio attendere per poi colpire duro. L’equilibrio tra analisi matematica, lettura psicologica, teoria del gioco e gestione emotiva è ciò che distingue un amatore da un professionista.

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