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Intervista esclusiva a Salvatore Bonavena

Intervista esclusiva a Salvatore Bonavena

Gli inizi, il percorso e qualche curiosità su Mr EPT

Quando si parla di tornei di Poker Live non si può fare a meno di pensare all’European Poker Tour di Pokerstars che ha da poco ripreso le attività e sono solo due i giocatori italiani ad avere vinto un EPT: Salvatore Bonavena e Antonio Buonanno. Il primo lo ha fatto a Praga nel 2008 aggiudicandosi ben 774.000€, il secondo, invece, a Montecarlo, nel 2014, prendendo ben 1.200.000€.

Immagine per gentile concessione di Hendon Mob

Salvatore Bonavena, oltre a questo risultato, può vantare un palmares di tutto rispetto ed è molto stimato nel circuito internazionale sia come giocatore che come persona, è sempre un piacere intrattenersi con lui, è simpatico, dalla battuta e/o l’aneddoto sempre pronti. Lo abbiamo raggiunto per una piacevole ed esclusiva intervista, ecco com’è andata:

PL: Ciao Salvatore, è un vero piacere ed un onore, per noi, fare questa chiacchierata con te!
SB: Il piacere è anche mio, ringrazio Poker Listings per l’attenzione!

PL: Quando hai capito che avresti fatto il giocatore di poker professionista?
SB: Ciao Massimo, quando ho capito che avrei fatto il giocatore di poker? Mai!!! Io ancora adesso sono un amatore del gioco in generale e del poker in particolare.

PL: Ci racconti il tuo percorso, gli inizi e poi l’evoluzione della tua carriera?
SB: Il mio percorso è stato semplice e forse ero un predestinato, anche perché sin da piccolo avevo predisposizione a tutto ciò che era divertimento e gioco in generale (ride, ndr), calcio tennis e carte. Ho visto il Texas Hold’em in tv e ho pensato che sarebbe stato un successo incredibile, il mio primo torneo lo giocai il 02.06.2006 a San Remo con Claudio Pagano, un side da 300 euro e fu subito un successo, feci terzo e vinsi 7.500 euro.

PL: Il momento più bello della tua carriera?
SB: Il momento più bello è stato Praga 2008, 14 dicembre, vinsi l’EPT e così divenni Mr. Ept, fui il primo italiano ad aggiudicarmi questo titolo. Ma devo dire che c’è ne sono stati moltissimi belli.

PL: Cosa provi quando ti chiamano Mr. EPT?
SB: Una grande gioia, ogni volta mi ricorda momenti stupendi.

PL: Il momento più difficile?
SB: I momenti difficili sono stati anche molti, quando devi mantenere famiglia e tutto non è facile ed è normale ci siamo momenti tristi e duri come tutti nella vita. Ma io non mi abbatto facilmente anzi nei momenti difficili credo di dare il meglio.

PL: Qual’è la tua location preferita per andare a giocare?
SB: Per me di location belle ce ne sono tante, ma penso che Las Vegas, Barcellona e Praga siano il Top

PL: Il giocatore più forte che tu abbia mai incontrato? E l’italiano più forte? E la donna?
SB: Il giocatore più forte che abbia mai incontrato credo sia Phil Ivey, l’italiano non ho dubbi  che sia Mustapha Kanit, la donna più forte la Lovgren.

PL: Il giocatore più sopravvalutato?
SB: Non penso ci siano giocatori di Poker sopravvalutati ognuno ha il suo stile e il suo modo di giocare e tutti possono essere vincenti è questo il bello del poker.

PL: Come giudichi il field italiano?
SB: Il field italiano credo sia di altissimo livello e i risultati lo dimostrano.

PL: Cosa consiglieresti ai giovani che vogliono intraprendere questa carriera?
SB: Un consiglio che do ai giovani è semplice, oggi questo è un mondo di duri e non è facile quindi, se non si ha voglia di studiare, di soffrire e di applicarsi è meglio starne alla larga.

PL: Cosa ti piace fare quando non sei al tavolo da poker?
SB: Mi piace ritornare al lavoro e fare una vita normale.

PL: Lo sfizio più ‘sfizioso’ che ti sei permesso?
SB: Sfizi particolari non ne ho avuti e già me li ero tolti tipo macchine, vestiti e viaggi, già li facevo da prima quindi…

PL: Quali sono i tuoi sogni, ti va di raccontarci dei tre più grandi? Sia in termini professionali che di vita in generale.
SB: I miei sogni spero di riuscire a realizzarli e cioè continuare a vita a giocare a Poker e viaggiare, non chiedo molto. Molti li ho già realizzati, alcuni non ancora e cioè vincere il Main Event alle WSOP, perché lo vincerò! Se qualcuno è disposto a bancarmi per il Main del 2022 lo faccio diventare ricco!! (ride, ndr)

PL: Salvatore, ti ringraziamo ancora per la disponibilità e per questi racconti, ovviamente ti auguriamo che tutti i tuoi sogni si realizzino e ti aspettiamo per l’intervista a caldo, dopo che avrai vinto il braccialetto del Main WSOP. E’ sempre un piacere chiacchierare con te!
SB: Ringrazio anch’io voi per l’attenzione e sì, avrete una mia intervista a caldo!!! A presto!

Oggi è stato il turno di Salvatore ‘Mr EPT’ Bonavena, ma torneremo presto con nuove interviste a giocatori noti cercando di scoprire anche il loro lato ‘umano’ che sta sempre alla base del successo, a voi seguirci sia su Facebook o tornare nella nostra sezione notizie per non perdervi nulla.

Immagine per gentile concessione di PokerStars.it

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