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Poker Live – Vallone si prende il Malta Poker Festival, EPT Montecarlo in pieno svolgimento!


Il grande poker live a livello internazionale, attraverso i tornei che si stanno svolgendo in questi giorni, ci sta regalando delle grandi emozioni. Una serie di eventi di grande spessore ha impegnato in maniera importante i nostri giorni, da bravi appassionati di questo gioco quali siamo. Ecco allora che si rivela quantomeno doveroso fare un ripasso di quel che è accaduto nelle scorse ore, nei casinò più prestigiosi del Vecchio Continente.
Il nostro focus è rivolto in particolare a due festival che hanno attirato in maniera inevitabile la nostra attenzione. In primis ci andremo a occupare di quel che è già successo ed è già storia, ovvero la Spring Edition del Malta Poker Festival, un evento che abbiamo seguito molto da vicino. E poi c'è la tappa EPT di Montecarlo, che come abbiamo già sottolineato in più di una occasione è per la prima volta in assoluto l'evento che inaugura una stagione targata European Poker Tour. Due circuiti molto diversi tra loro, ma che hanno in comune il fatto di mettere il gioco e i giocatori sempre e comunque al primo posto.
Andiamo allora a vedere come sono andate le cose, sia al Malta Poker Festival che nei tornei della tappa EPT di Montecarlo che si sono già giocati. E come di consueto, il nostro focus sarà rivolto sui giocatori italiani che sono stati in grado di mettere a segno risultati importanti. C'è chi ha vinto un torneo, c'è chi ci è andato solamente vicino, e in alcuni casi molto vicino. In ogni caso, i nostri connazionali sono sempre grandi protagonisti ai tavoli di tutto il mondo.
Malta Poker Festival, il grande trionfo di Aurelio Vallone
Partiamo dunque con la Spring Edition del Malta Poker Festival. Il grande evento, nella sua versione primaverile, è tornato a portare tantissimi nuovi giocatori nella poker room del Portomaso Casino. Alla fine dei conti, si è trattato di un'edizione che ha generato un grande successo. In fondo basta vedere i numeri per capire qual è stato il nuovo exploit di questo grande evento che contraddistingue la stagione della rinascita.
Semplicemente nel Grand Event abbiamo visto la presenza di ben 1.202 entries. Un numero di base molto importante, ma che è andato a rinvigorire in maniera enorme il prize pool. Ricordiamo infatti che il montepremi garantito era da 300.000 euro, ma con questo grande numero di giocatori iscritti il denaro messo in palio dagli organizzatori ha sfondato il muro del mezzo milione. Dati che fanno effetto, se consideriamo la grande concorrenza che questo appuntamento ha avuto in giro per il mondo. E al di là della vastità del field, c'erano anche nomi di un certo spessore a darsi battaglia per una prima moneta che in questa edizione ha raggiunto i 100.000 euro.
Tra i giocatori che sono arrivati fino in fondo a questo Grand Event, c'era anche chi lo ha già conquistato di recente. Stiamo parlando di Domenico Lando, il trionfatore dell'Autumn Edition andato in scena a novembre. Il giocatore italiano si è spinto fino al tavolo finale, ma poi si è dovuto fermare al quarto posto, senza grossi rimpianti per l'andamento del suo torneo. Alla fine dei conti, la palma del migliore se l'è presa un altro giocatore di casa nostra. Il suo nome è Aurelio Vallone, è nato a Bari ma vive ormai da tempo a Torino, dopo una parentesi di vita proprio a Malta. E in quella che è stata la sua casa, il player azzurro ha messo in fila tutti e si è messo in tasca i 100.000 euro di prima moneta.
L'ultimo avversario ad arrendersi allo strapotere di Aurelio Vallone è stato Carsten Timo Mawick. Il player tedesco si è reso protagonista di un tavolo finale che lo ha visto molto intraprendente e incisivo. A un certo punto era proprio lui il chipleader, grazie a un paio di eliminazioni di un certo livello. Quando però la posta in palio è salita, Mawick è stato costretto a inchinarsi davanti a un Vallone decisamente più in palla e più concentrato sul gioco e sulla conquista del titolo.
Ricordiamo che Aurelio Vallone, oltre a portarsi a casa la prima moneta da 100.000 euro grazie al trionfo nel Grand Event del Malta Poker Festival Spring Edition, si è aggiudicato anche un pacchetto per essere nuovamente protagonista nel prossimo evento targato MPF. Nel prossimo mese di ottobre, infatti, tornerà in calendario la Autumn Edition. Il campione in carica, che è ancora una volta italiano, tornerà in pista per cercare un clamoroso back-to-back.
Poker Live, i più importanti risultati degli italiani all'EPT di Montecarlo
Veniamo ora all'appuntamento più atteso di questo periodo dell'anno per quanto riguarda il grande poker live internazionale. Stiamo parlando della tappa EPT in corso di svolgimento a Montecarlo. Senza dubbio si tratta di uno degli antipasti più succulenti in vista della nuova edizione delle World Series of Poker, che scatterà proprio alla fine del mese di maggio. Inoltre, che abbiamo già spiegato in più di un'occasione, l'approdo nel Principato rappresenta per la prima volta in assoluto la tappa di esordio di una stagione dello European Poker Tour. Una vera e propria rivoluzione, se pensiamo che fino a qualche anno fa nel casinò situato a Monaco si giocava il Grand Final EPT.
Veniamo però ai risultati più importanti ottenuti fino a questo momento dai giocatori italiani nei tornei della tappa EPT di Montecarlo. E partiamo da un Enrico Camosci che, pur essendo in preda alla sua solita good run, non è stato molto fortunato. Il giocatore bolognese, al netto delle vicende che lo starebbero riguardando lontano dai tavoli da poker, ha centrato già due secondi posti nei side events. Il primo è arrivato nel torneo Mystery Bounty da 10.200 euro di buy-in. Un appuntamento in cui Camosch è andato in fondo in maniera brillante e con pochissime sbavature. Tuttavia, in heads up il player azzurro si è dovuto inchinare al cospetto di Kayhan Mokri. Il norvegese si è portato a casa la picca e un premio complessivo di 146.500 euro. Una piccola soddisfazione per Camosci consiste nel fatto di aver vinto più del suo 'carnefice', avendo incassato oltre 73.000 euro in taglie.
Un paio di giorni dopo, Enrico Camosci è tornato in pista per dare l'assalto a un altro torneo. Stiamo parlando del Super High Roller che con il suo buy-in da 100.000 euro rappresenta l'evento più costoso in tutto lo schedule della tappa EPT di Montecarlo. Ancora una volta il player emiliano ha condotto un torneo eccellente, in mezzo ad altri campioni del calibro di Mikita Badziakouski, Seth Davies, Orpen Kisacikoglu e Leon Sturm. Ancora una volta Camosch si è spinto fino in heads up, dove però partiva un po' indietro rispetto a Christopher Nguyen. Nel tentativo di rimonta, il player azzurro è andato allo showdown con una bella coppia di Otto contro il J-3 del tedesco. Tuttavia, una scala fortunosa ottenuta da quest'ultimo ha fatto svanire ancora una volta il sogno di una picca in un evento High Roller. Resta comunque la soddisfazione di un altro acuto che vale ben 1,3 milioni di euro in tasca.
Detto del doppio exploit - senza però lieto fine - per Enrico Camosci, andiamo a vedere come sono andate le cose per gli altri giocatori italiani che hanno piazzato importanti risultati allo European Poker Tour di Montecarlo. E partiamo da Dario Alioto, che quasi in contemporanea con il secondo posto del bolognese nel Super High Roller giocava il final table nel torneo Pot Limit Omaha da 25.000 euro. Sesta posizione per il player siciliano, che oltre al final table si intasca una moneta da oltre 77.000 euro.
Chi è andato abbastanza bene è stato Massimo Armenio, il quale ha fatto una gran bella long run nella PokerStars Open Cup. Il player azzurro è stato il primo in classifica se escludiamo i francesi, i quali hanno colonizzato il top del payout. A vincere è stato Remy Murcia, che in heads up ha avuto la meglio su Jean Mondoloni. Per il nostro Armenio è arrivato un quarto posto che gli ha fatto mettere in tasca oltre 42.500 euro. Da segnalare, nello stesso torneo, il decimo psoto di Daniele Mastrodomenico, il quale è andato a un passo dal qualificarsi per il tavolo finale.
Anche il torneo No Limit Hold'Em Hyper Turbo Freezeout da 1.050 euro di buy-in ha visto tanti giocatori italiani grandi protagonisti. La vittoria finale è andata al croato Aleksandr Volkov, ma registriamo l'ottimo piazzamento del nostro Andrea Zigrossi che si è fermato in quinta posizione. Bandierina ITM anche per altri tre player di casa nostra, ovvero Eugenio Peralta, Fabio Peluso e Claudio Di Giacomo. Dulcis in fundo, vogliamo sottolineare che un italiano ha già vinto una picca. Stiamo parlando del buon Davide De Luca, nostro collega che si è aggiudicato il freeroll Invitational riservato proprio ai giornalisti. GG Ljubo!







