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10 Mosse Essenziali Dell’Hold’em: l’Isolation Play

Non esiste una formula semplice per diventare giocatori di poker vincente, ma ci sono tante mosse facili da eseguire che possono fare davvero la differenza.

Affinando queste tattiche, avrete altri strumenti da utilizzare al tavolo da poker. Riuscirete a capire meglio i vostri avversari, come manipolarli, e ciò si tradurrà direttamente in un flusso di denaro maggiore nel vostro portafogli.

Abbiamo già parlato delle 10 Mosse Essenziali nel Texas Hold'em, e ora ve ne offriremo altre 10.

Isolation Play: ecco di cosa si tratta

L'isolation play è una mossa in grado di eliminare parte della concorrenza, quando state giocando una mano, e aumentare così le vostre possibilità di vincere il piatto.

In alcune situazioni è meglio evitare un piatto multi-way: isolando un giocatore in particolare potete aumentare le vostre probabilità di chiudere la mano migliore, o utilizzare il vantaggio di posizione per vincere il piatto dopo il flop.

Cosa: Anche se possono esserci diversi motivi per effettuare un'isolation play, le meccaniche di base sono sempre le stesse. Con isolation play si intende il controrilancio su un giocatore che ha aperto il piatto rilanciando, in modo da costringere gli altri a foldare, isolando perciò l'unico giocatore contro cui volete giocare.

Perché: Facendo foldare il resto del tavolo, a) avrete maggiori probabilità di vincere il piatto chiudendo la mano migliore allo showdown o b) potrete utilizzare la vostra posizione per vincere il piatto dopo il flop.

Dove: L'isolation play contro un giocatore short-stack è utilizzata di solito nei tornei, mentre quella fatta per isolare i limper e i maniac si usa sia nei tornei che nelle partite cash.

Quando: Come la maggior parte delle mosse nel poker, l'isolation play funziona meglio quando siete in posizione.

Isolare come si deve

Dato che ci sono diversi motivi per utilizzare l'isolation play, è molto importante capire la situazione, conoscere l'avversario e sapere perché state cercando di isolarlo.

Il concetto alla base dell'isolation play è ridurre le variabili di una mano il più possibile, in modo da poter controllarne meglio il risultato.

Più giocatori partecipano a una mano, più è probabile che qualcuno floppi qualcosa di grosso, o tenti un bluff dopo il flop.

Isolando un solo giocatore potete prendere il controllo della mano, e aumentare le vostre probabilità di vittoria.

Isolare gli short-stack

L'isolation play più comune si usa nei tornei, quando uno dei vostri avversari ha pochissime chip e sta cercando disperatamente il double-up, o quantomeno di rubare bui e ante.

Immaginate di essere sul bottone, con il cut-off molto short (sei big blind). Tutti foldano fino al cut-off, che va all-in.

Sapete che si tratta di un buon giocatore, non uno di quelli che perdono bui fin quando praticamente non restano a secco. Sapete, quindi, che è disposto a rischiare con carte marginali, per poter rubare bui e ante.

Guardate le vostre carte, trovate A-J, e dovete decidere come procedere.

Se fate solo call, i bui avranno delle ottime pot odds per chiamare con mani marginali (per esempio, il big blind dovrà chiamare 5 big blind per poter tentare di vincere un piatto da 20 big blind).

Come abbiamo detto prima, più giocatori partecipano a una mano, più è difficile per voi chiudere il punto migliore allo showdown.

In pratica, diciamo che lo short-stack ha mandato la vasca con K-Q e il big blind ha 6-5 suited.

Giocando heads-up contro il cut-off, avreste più o meno il 60% di probabilità di avere la mano migliore dopo il river. Se il giocatore di big blind entrasse nel piatto, però, le vostre probabilità scenderebbero al 35%.

Controllate voi stessi le odds con il nostro Poker Odds Calculator.

Controrilanciando, invece di fare solo call, impedirete al big blind di contare su un prezzo vantaggioso per giocare con una mano speculativa, permettendo a voi stessi di sfidare lo short-stack in heads-up, che sicuramente è andato all-in con un range molto ampio.

Isolare i maniac

Nell'esempio precedente abbiamo utilizzato l'isolation play per aumentare le nostre probabilità di arrivare allo showdown con la mano migliore, ma possiamo utilizzare la stessa mossa per isolare un giocatore iper-aggressive, permettendoci di utilizzare la nostra posizione per vincere il piatto dopo il flop.

Immaginate di partecipare a una partita cash da $1/$2, e che il giocatore seduto alla vostra destra stia rilanciando con troppe mani: sta giocando davvero molto loose.

Sapete che non può avere una mano premium ogni volta che rilancia, e dato che avete posizione, potete usare il suo stile aggressivo contro di lui.

Ad un certo punto lui rilancia e voi avete una pocket pair di 4. Potreste essere tentati da limitarvi al call, cercando di floppare un set, ma dato che questa eventualità capita solo una volta su otto, la maggior parte delle volte sarete costretti a foldare sulla continuation bet del giocatore aggressive.

Un altro problema è che se fate solo call, gli altri giocatori potrebbero chiamare dopo di voi, perché avrebbero le pot odds corrette per fare call con altre pocket pair, suited connector o altre mani speculative.

Controrilanciando, farete foldare questi giocatori, giocando in heads-up contro un avversario che è fuori posizione e che sta giocando con un range di mani molto ampio.

Qualsiasi coppia di carte spaiate mancherà il flop due volte su tre, il che significa che la maggior parte delle volte il vostro avversario sarà costretto a foldare sulla vostra continuation bet al flop.

Isolare i limper

Usando l'isolation play contro giocatori scarsi, che limpano troppo, prevede gli stessi concetti di isolare i maniac.

Dato che i limper di solito cercano di vedere un sacco di flop a buon mercato con mani marginali, potete rilanciare in posizione anche se non avete una mano premium. La maggior parte delle volte il limper folderà, ma quando farà call di solito commetterà un errore.

Uno dei più gravi punti deboli dei principianti del poker è fare limp-call troppo da fuori posizione e con mani marginali.

E dato che fare troppi limp di solito è sintomo di un giocatore scarso, dovreste cercare di giocare quanti più piatti possibile contro questi player, specialmente quando siete in posizione.

Quindi la prossima volta che vi renderete conto che un giocatore sta limpando troppo, pensate alla possibilità di rilanciare. Si spera che il resto del tavolo foldi, permettendovi di vincere il piatto pre-flop o di giocare in heads-up, e in posizione, contro un giocatore scarso. Che è sempre un ottimo modo per fare profitti.

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